MasterChef Italia, si imbarca in un viaggio innovativo verso la sostenibilità in cucina. Nella puntata in onda l’8 febbraio, i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli accoglieranno due rappresentanti di eccellenza della sostenibilità in cucina, entrambi stellati Michelin.

Gli otto partecipanti rimasti affronteranno sfide che vedranno il coinvolgimento di ingredienti e tecniche green, guidati dall’obiettivo finale sempre più vicino. Chi saprà cogliere al meglio l’importanza della cucina sostenibile e chi invece dovrà fermare la propria corsa alla vittoria?

MasterChef Italia, le anticipazioni dell’8 febbraio 2024

A MasterChef Italia è partito un viaggio inedito green per esplorare le nuove frontiere della sostenibilità in cucina. Il tema del futuro della gastronomia è salito alla ribalta, con un’attenzione particolare per i nuovi scenari di salvaguardia degli ecosistemi naturali. Giovedì 8 febbraio, in onda su Sky e in streaming su NOW, i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli presentano l’ultimo Skill Test della stagione, dedicato a una cucina che valorizza il territorio e i suoi ingredienti.

Per illustrare questa tematica di sostenibilità, sono stati invitati due chef estremamente rappresentativi, entrambi con 1 stella Michelin e 1 stella verde Michelin: la chef Chiara Pavan del ristorante Venissa, sull’isola di Mazzorbo a Venezia, e lo chef Riccardo Gaspari, del Sanbrite a Cortina d’Ampezzo. Pavan introdurrà i concorrenti all’idea di una cucina attenta all’ambiente, che lo protegge e al contempo lo descrive. Gaspari, invece, presenterà la cucina rigenerativa, che recupera gli scarti e valorizza ingredienti specifici o semplici.

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Con soli otto partecipanti rimasti, gli aspiranti chef  vedono l’obiettivo finale sempre più vicino. La serata del giovedì 8 febbraio si aprirà con una sorprendente Golden Mystery Box e ingredienti green “alternativi”. Successivamente, un nuovo Invention Test stimolerà la creatività dei partecipanti partendo da un ingrediente sostenibile, ma spesso sottovalutato: l’aglio. Si pone quindi la questione di chi tra gli aspiranti chef dovrà fermarsi in questa serata.