Ciao Darwin si è affermato come uno dei maggiori programmi di intrattenimento di Mediaset. Nel 2019, però, venne investito da una terribile polemica legata all’infortunio di un concorrente. Non si trattò di un incidente da poco perché, ad oggi, Gabriele Marchetti ancora porta i segni dell’accaduto. L’uomo, dopo aver preso parte al Genodrome, fu ricoverato d’urgenza. I medici riuscirono a salvargli la vita, ma non poterono fare nulla contro la conseguente tetraplegia. Nelle ultime ore, è arrivata la risposta definitiva da parte del tribunale di Roma.

Ciao Darwin, chiuso il processo per l’incidente di Gabriele Marchetti

Nei programmi televisivi, niente viene lasciato al caso. Dietro a ogni sequenza, ci sono esperti che cercano di curare tutto nei minimi dettagli. Purtroppo, in alcuni casi, la situazione tende a sfuggire di mano. Questo è proprio quello che è successo durante l’ultima edizione di Ciao Darwin. La divertente esperienza di Gabriele Marchetti, nel giro di pochi istanti, si è trasformata in un vero e proprio incubo. I rulli del Genodrome, affrontati da decine di concorrenti prima di lui, hanno cambiato per sempre la sua vita. In seguito a una terribile caduta, infatti, il 57enne ha riportato lo schiacciamento di due vertebre e una lesione gravissima al midollo. Ad oggi, l’uomo non è più in grado di muoversi. Vive su una sedia a rotelle, in uno staro di tetraplegia irreversibile.

Ovviamente, le forze dell’ordine non hanno perso tempo. Dopo i primi accertamenti, furono indagate quattro persone. A distanza di quasi quattro anni, è arrivata la risposta definitiva da parte del tribunale di Roma.

📰 Segui Tutto.TV su Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando la stellina

La risposta del tribunale di Roma sconvolge tutti: i dettagli

La causa relativa all’incidente di Gabriele Marchetti è durata quasi quattro anni. La sua conclusione, però, non ha affatto rassicurato la famiglia dell’uomo. I quattro indagati, infatti, sono stati prosciolti da qualsiasi accusa con una formula che non lascia spazio a dubbi: “Il fatto non sussiste”.

Per la legge, Massimo Porta, Sandro Costa, Massimiliano Martinelli e Giuliana Giovanotti non hanno alcuna responsabilità. Bisogna specificare che il concorrente di Ciao Darwin ha subito ricevuto un risarcimento in denaro, però, ovviamente, questo non gli permetterà di tornare alla sua vecchia vita. Stando alle parole dell’avvocato Giovanni Ciano, i famigliari non sarebbe rimasta affatto sorpresa dal verdetto.

Gli utenti del web non sembrano essere d’accordo con la giustizia. Molti di loro, nonostante l’esito del processo, stanno continuando a condannare Paolo Bonolis e la produzione.