Antonella Clerici torna con The Voice Senior a partire dal 26 novembre 2021 e dice la sua sul programma e il mondo della televisione in generale durante l’intervista al Corriere della Sera.

Antonella Clerici ha iniziato a lavorare come presentatrice negli anni ottanta e, con i suoi 40 anni di esperienza ha visto la televisione italiana cambiare, nel bene e nel male. 

The Voice Senior, punta all’essere e non all’apparire

Durante l’intervista sottolinea quelli che secondo lei sono i punti di forza di The Voice Senior. Dice delle blind audition:

I provini al buio in cui i coach non vengono condizionati dall’aspetto fisico del concorrente, ma soltanto dalla voce.

Apprezza inoltre la fascia di età dei concorrenti. Tutti hanno almeno sessant’anni e una storia interessante da raccontare. Antonella Clerici sottolinea come tra i partecipanti spiccano persone che hanno cantato tutta la vita però, non sono riusciti a fare del canto una professione.

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I coach di The Voice Senior 2021

Si confermano ancora una volta i coach Clementino, Gigi D’Alessio e Loredana Bertè. La new entry di questa edizione è Orietta Berti. Sono fuori invece Al Bano e Jasmine Carrisi.

Antonella dice di apprezzare Orietta Berti per la sua sincerità, una persona dolce si, però non si tira indietro quando ha da dire la sua. Ha un’ottima opinione anche di Clementino:

E’ l’esplosività, uno showman pazzesco, sapientemente contenuto – perché il problema è contenerlo – potrebbe fare un programma da solo: canta, balla, conduce, ha la battuta prontissima.”

Cosa pensa Antonella Clerici della televisione italiana di oggi

Circa 40 anni di carriera. Oggi impegnata con The Voice Senior ed E’ Sempre Mezzogiorno, alle sue spalle ha una serie di programmi condotti di grande successo. Da La Prova del Cuoco all’edizione del Festival di Sanremo 2010.

Oggi Antonella Clerici guarda alla televisione con un certo distacco. Dice senza mezzi termini che, secondo lei, in televisione “c’è troppa gente”. Antonella durante l’intervista al Corriere della Sera dice:

Si danno quarti d’ora di popolarità a persone che non la meritano e si tralascia la ricerca di talenti, che pure esistono. Una volta la tv d’estate investiva su personaggi sconosciuti, io stessa sono emersa grazie a un programma estivo, all’epoca si testavano conduttori nuovi.

Ritiene che oggi si valorizzi più l’aspetto fisico del talento, c’è chi cerca i nuovi volti televisivi in Instagram senza accorgersi che “non è affatto detto che se hai successo sui social lo puoi avere in tv, soprattutto nella tv generalista”.