Sembra essere senza fine la storia che vede coinvolti Elisabetta Gregoraci e il suo presunto ex Mino Magli. Lo stilista e imprenditore pugliese, infatti, ha scritto un libro, dal titolo “L’Idiota romantico”, dove racconta la sua verità in merito alla vicenda. L’uomo, inoltre, ha fatto sapere al settimanale ‘Oggi’ che ha deciso di querelare per diffamazione la ex moglie di Flavio Briatore, rea di averlo dipinto come una persona falsa, che crea problemi e che si inventa le cose.

“(…) Ho dato mandato al mio avvocato di denunciare la Gregoraci per avere detto sul mio conto parole false e calunniose. Ha affermato che mi facevo pagare dai paparazzi per farmi fotografare con lei. Mi ha dipinto come un cialtrone e un bugiardo. Non chiedo soldi. Voglio che il tribunale mi restituisca l’onore e che lei mi chieda scusa (…)”

Mino Magli denuncia Elisabetta Gregoraci: la storia infinita

Nel libro che Magli ha scritto e ha pubblicato lo scorso 13 marzo 2021, sembra aver rivelato alcune ingombranti verità che fino ad adesso non erano emerse sul conto di Elisabetta Gregoraci. L’imprenditore nato a Martina Franca, in provincia di Taranto, ha detto più volte a Live non è la d’Urso, che la ex concorrente del Grande Fratello Vip 5 aveva un accordo con Flavio Briatore che riguardava la sua carriera televisiva.

Secondo quanto riportato dal sito ‘gossipetv e da quanto ha rivelato Magli nei mesi scorsi, il matrimonio tra i genitori di Nathan Falco sembra essere stato solo un modo per lanciare la carriera televisiva di Elisabetta Gregoraci. A riguardo, Mino dice di aver anche una lettera che parrebbe che lei gli abbia scritto dove gli confessava questa particolare clausola contrattuale matrimoniale. E non è tutto! Magli ha anche ribadito che ha avuto una storia con la Gregoraci che è andata avanti, tra tira e molla, per circa 6 anni.

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A poter “spaventare” Elisabetta Gregoraci non è tanto il libro, dove per altro lei prende il nome di “Isabella”, quanto la voglia di Magli di chiudere la questione una volta per tutte e di farlo nelle sedi opportune. Sia chiaro, per sedi opportune non si intendono i salotti di Barbara d’Urso, dove per altro l’imprenditore e stilista si era più volte proposto per sottoporsi alla macchina della verità, bensì un tribunale dove la decisione sulla vicenda spetterebbe al giudice.

Come andrà a finire questa storia che vede coinvolta Elisabetta Gregoraci e il suo presunto ex Mino Magli?