A quanto pare due noti e importanti servizi di streaming, che solitamente si occupano più che altro di film e serie TV, sarebbero interessate all’acquisizione dei diritti di trasmissione delle partite di calcio della Serie A. Stiamo parlando di Netflix e Amazon Prime Video. Si parla di un contratto pluriennale, il quale comprenderebbe le stagioni dal 2021 al 2024.

A parlarne è stato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Calcio della Serie A, durante un intervento su RadioRai. Innanzitutto si è dimostrato ottimista sul futuro, affermando di avere Sky e Dazn, la quale ha dimostrato di credere molto nel nostro Paese tramite grandi investimenti:

Abbiamo un interlocutore molto forte come Sky, abbiamo Dazn, che ha dimostrato di credere nell’Italia con un investimento importante. Credo avremo sorprese positive, nonostante il fatto non esista in questo momento una concorrenza forte come avveniva negli anni passati, quando Mediaset concorreva sui diritti tv.

Successivamente ha parlato di come piattaforme streaming importanti, come Amazon e Netflix siano interessate alla trasmissione delle partite di calcio della Serie A. Sarebbe, infatti, un ottimo modo per ampliare ancora di più il numero di abbonati ai loro servizi:

Stiamo attirando l’interesse di grandi piattaforme internazionali, come Amazon e Netflix, speriamo che il calcio torni al centro del confronto fra tecnologie e piattaforme. Con la creazione di una rete unica, il calcio può divenire elemento attrattivo. Un prodotto, come avviene all’estero, con cui le telefoniche possano arricchire i contenuti.

All’estero, come per esempio in Inghilterra, un accordo è già stato preso, almeno per quanto riguarda Amazon. Infatti al suo interno vengono trasmesse 30 gare l’anno della Premier League e adesso qualcosa di simile potrebbe avvenire anche in Italia. Sempre che la Grande N non riesca ad avere la meglio offrendo una cifra più alta.

Tuttavia, queste due potenze televisive devono farei conti anche con fondi di investimento esteri, come per esempio CVC Capital e Bain Capital. Secondo quanto rivelato da Il Sole 24 Ore e, in seguito, riportato anche da Davide Maggio, CVC avrebbe fatto un’offerta di 2,2 miliardi per il 20% della media company, mentre la Bain 3 miliardi per il 25/30%. Non ci resta che scoprire chi si accaparrerà i diritti, se Netflix, Amazon o altri.

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