Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2023, ha fatto la sua comparsa anche Fedez. Il cantante si è esibito in un brano controverso, prendendo di mira svariati settori. Durante il suo intervento, ha chiamato in causa anche il Codacons che, nelle ultime ore, si è espresso sul brutto gesto compiuto da Blanco.

La risposta del Codacons

L’associazione, questa volta, ha deciso di assumere un atteggiamento diverso. Non ha attaccato direttamente l’artista, ma ha risposto alla provocazione con messaggio ricco di sottintesi. Carlo Rienzi, nei panni di fondatore e presidente, l’ha ringraziato, ironicamente, per aver spostato l’attenzione sull’operato compiuto dai suoi collaboratori. Ha fatto presente, però, in modo poco velato, di non trovare una grande qualità artistica all’interno del testo.

Al di là della scarsa qualità musicale, la “canzone” di Fedez ci è piaciuta. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti.

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Subito dopo, ha invitato l’azienda Rai a prendere visione delle critiche politiche mosse dal cantante. Nonostante sia concessa la libertà di pensiero e di espressione, infatti, le sue parole potrebbero avere ripercussioni sugli esiti delle prossime elezioni:

La responsabilità di eventuali violazioni delle norme in tema di propaganda elettorale è però in capo alla Rai, e l’azienda dovrà valutare i provvedimenti da adottare nel caso in cui partecipanti o ospiti del Festival abbiano violato i regolamenti cercando di influenzare i risultati delle prossime elezioni.