Ritornano le nuove puntate di Primo Appuntamento e, con il nuovo anno, giungono anche delle importanti novità per il dating show di Real Time.
In occasione della settima stagione, il programma condotto da Flavio Montrucchio si trasferisce in una nuova location romantica per conferire, nel 2023, una immagine rinnovata con il conduttore di sempre, ovvero l’elegante e discreto padrone di casa che cercherà di accogliere all’interno di un’atmosfera d’altri tempi nuovi single che giungono da ogni parte d’Italia e che sono in cerca della propria anima gemella. Ecco di cosa parliamo.
Le novità per Primo Appuntamento 2023 e la messa in onda
Come dianzi menzionato, il programma Primo Appuntamento cambia location e si trasferisce in una romantica villa d’epoca. Al timone della conduzione, come sempre, Flavio Montrucchio che darà il via a questa nuova avventura – parliamo della settima stagione del dating show – con delicatezza e con il desiderio di guidare e consigliare le coppie e i single in cerca d’amore. Inoltre, vi sarà maggiore interazione con gli ospiti e un maggiore coinvolgimento durante le cene.
Per quanto concerne l’appuntamento con il nuovo ciclo di puntate, non vi sarà da attendere molto in quanto la messa in onda è prevista per martedì 3 gennaio alle ore 21.20 come sempre sul canale 31 del digitale terrestre.
Il cast e il format di Primo Appuntamento
Al fianco del conduttore di Primo Appuntamento, Flavio Montrucchio, troveremo anche lo storico barman Mauro e alla brigata di sala puntuale e accogliente, troveremo la nuova maître Barbara, solare e professionale, farà in modo che nel locale tutto sia perfetto.
Al centro del programma, vi saranno ovviamente gli appuntamenti al buio tra cuori solitari che non si sono mai visti e che potranno vivere una serata diversa dal solito e fare un viaggio nei sentimenti, in tutte le sfumature possibili. Dagli approcci più giocosi e disinvolti a quelli più timidi e riservati, da chi cerca il vero amore a chi semplicemente una piacevole compagnia, le cene di Primo Appuntamento compongono un racconto “universale”, dove trovano spazio anche storie di inclusività e riscatto, senza limiti o etichette.
Quest’anno, il primo single potrà trovare al bancone dell’aperitivo o direttamente al tavolo un indizio chiave per scoprire in anteprima qualcosa del suo commensale e fantasticare sulla persona che si troverà davanti e sulla possibile affinità che potrà instaurarsi durante la cena.