Fin dalle prime stagioni di Stranger Things, molti fan della serie tv Netflix si erano posti degli interrogativi sulla sessualità di Will Byers. I loro dubbi, ad oggi, sembrano aver avuto conferma. È stato lo stesso attore, Noah Schnapp, a fare luce sulla situazione. Gli eventi accaduti negli ultimi due volumi avevano già fornito una visione chiara dell’argomento, ma le parole dell’interprete sono servite a rafforzare la cosa. Inoltre, quest’ultimo si è anche concentrato sulla lenta evoluzione del suo personaggio.
Stranger Things, arriva la conferma sull’orientamento sessuale di Will: “Prova dei sentimenti per Mike”
Will Byers ha sempre amato Mike. Già nella prima stagione di Stranger Things, i produttori hanno inserito degli indizi, ma la conferma ufficiale è arrivata solo nella quarta stagione. Il discorso fatto dal giovane al suo migliore amico, infatti, ha dato voce ai dubbi dei numerosissimi fan. Secondo Noah Schnapp questo è stato un momento fondamentale per l’evoluzione del personaggio. A differenza degli altri protagonisti, Will non è mai riuscito a trovare il suo posto nel mondo. Si è sempre sentito, diverso, non compreso e intimorito. La paura di non essere accettato ha contribuito ad aumentare la sua insicurezza. Molti sono gli spettatori che si rivolgono all’attore proprio per sottolineare la loro somiglianza con il piccolo Byers. Gli autori sono riusciti a creare una personalità sfaccettata e incredibilmente reale:
In questa stagione è piuttosto chiaro che Will prova dei sentimenti per Mike. L’hanno intenzionalmente fatto emergere nelle stagioni precedenti. Persino nella prima stagione ne hanno accennato e quella storia è cresciuta lentamente. Penso che per la stagione 4 si trattasse semplicemente di me che interpreto questo personaggio che ama il suo migliore amico ma è in difficoltà nel capire se verrebbe accettato o no.
Noah Schnapp soddisfatto dell’evoluzione di Will: “È emerso lentamente”
Alla fine della quarta stagione, è stata inserita una conversazione molto toccante tra Will e Jonathan. È stata una scena necessaria, anche se decisa all’ultimo. Il più grande dimostra di sostenere il fratello, nonostante tutto. Il giovane Byers non è da solo e non lo è mai stato. C’è qualcuno che crede in lui e che sarà sempre dalla sua parte:
Will non è da solo perché lo vediamo sempre mentre lotta, si sente depresso e non può essere se stesso. Jonathan gli sta parlando in codice ed è il modo perfetto per dire a qualcuno come Will che ci tengono a lui, a prescindere da tutto. Penso fosse realmente fantastico.
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Noah Schnapp ha amato recitare in questi momenti. Gli è piaciuto mettersi alla prova e dare voce a un personaggio così complesso. Il fatto che la sessualità di Will cresca lentamente non fa altro che rendere le dinamiche ancora più interessanti. Molte persone, grazie a lui, sono riuscite a scendere a patti con se stesse e con il proprio orientamento:
Ora è chiaro al 100% che è gay e che ama Mike. Ma prima è qualcosa che è emerso lentamente e penso sia stato fatto in modo meraviglioso, perché è così facile rendere un personaggio improvvisamente gay.