Nel corso di una recente intervista rilasciata sull’ultimo numero di TvMia, Dario Aita, attore che interpreta il personaggio di Claudio nella fiction di Rai 1 Noi, ha fatto delle confessioni molto amare. Nello specifico, ha svelato quale sia il suo più grande rimorso e senso di colpa che si porta avanti da quando era ragazzo. Scopriamo di cosa si tratta.

Ecco qual è il più grande senso di colpa di Dario Aita

Dario Aita si è lasciato molto andare nel corso di una recente intervista arrivando a svelare retroscena inediti sulla sua vita e sulle scelte che ha compiuto in questi anni. A tal proposito, il protagonista ha detto che subito dopo essersi diplomato decise di tentare il provino per entrare a far parte dell’Accademia del Teatro Stabile di Genova. Il suo fu un semplice tentativo, fatto soprattutto per gioco e che, invece, si è rivelato decisivo.

L’attore, infatti, fu preso e questo lo portò a cambiare drasticamente la sua vita. Nello specifico, per poter seguire gli studi, fu costretto ad andare via molto presto dalla sua città e, soprattutto, dalla sua famiglia. Il suo più grande senso di colpa, dunque, è sempre stato quello di aver lasciato i suoi cari troppo presto.

I sacrifici fatti dall’attore prima di arrivare al grande successo

Dario ha lasciato la sua amata Palermo da molti anni, ma la sua vita non è stata sempre semplice. Per riuscire a raggiungere il sogno di diventare un attore professionista, infatti, ha dovuto fare anche molti sacrifici. Per mantenersi, infatti, ha svolto anche la professione di cameriere in u bar nelle immediate vicinanze del Colosseo.

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Poco alla volta, però, è riuscito a levarsi le sue soddisfazioni divenendo un attore di successo. a 35 anni, infatti, è entrato nel cast di Don Matteo e de La Mafia uccide solo d’estate. In seguito, poi, sono arrivati i ruoli ne L’Allieva e in Noi, la fiction andata in onda su Rai 1 ieri, domenica 20 marzo, con la terza puntata.