Serena Ranieri, la presidente dell’associazione nazionale Matrimoni ed eventi privati, è stata intervistata nel corso della puntata di oggi di Mattino 5 per presentare la cosiddetta “protesta dei confetti“. I protagonisti della manifestazione sono lavoratori del settore matrimoni, che hanno scelto di protestare a Roma contro i parlamentari offrendo loro in chiave ironica bomboniere e confetti, al fine di sensibilizzare la politica italiana per garantire le risorse necessarie all’intero settore per non affondare. La numero uno di Matrimoni ed eventi privati ha inoltre sottolineato come la sua categoria rappresenti qualcosa come 65 miliardi di euro, un valore ben superiore rispetto al settore sciistico, di cui si era discusso poco prima in studio relativamente al caso Cervinia e la webcam oscurata.

La protesta dei confetti, il punto di Serena Ranieri

Noi come valore valiamo venti volte di più del settore sciistico. Siamo in crisi, siamo fermi da un anno, e probabilmente la nostra ripartenza non coinciderà con una ripartenza vera del nostro settore. Il problema è che il nostro settore ha bisogno di una lunga programmazione. Quindi quando ci sarà fortunatamente a marzo-aprile la possibilità di debellare il virus e di essere di nuovo liberi, per noi significherà da quel momento almeno altri dodici mesi di attesa per tornare al lavoro. Praticamente due anni senza lavoro per le nostre cinquantamila aziende che ripeto valgono, lo abbiamo detto in tantissime occasioni, 65 miliardi di euro, dunque un pezzo molto importante di quel Pil di cui parlavate prima del settore turistico.

Potrebbe interessarvi anche: Venezia di nuovo sotto l’acqua, polemica sul Mose a Mattino 5

Per saperne di più: Replica dell’ultima puntata