Sul settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, l’attore John McCook, meglio conosciuto come Eric Forrester in Beautiful, ha raccontato molti segreti legati alla fortunatissima soap tv . La serie, come ricordiamo, nacque negli Usa nel lontano 1986 e sin dalla prima puntata l’attore presta il volto al patriarca della famiglia Forrester. A distanza di oltre trent’anni, McCook svela alcuni retroscena anche divertenti sulla serie, confessando tra le altre cose che, all’inizio, aveva pensato anche di rifiutare il ruolo propostogli dal produttore Bill Bell.

John McCook svela: “Pensavo di dire di no alla serie”

John McCook è Eric Forrester in Beautiful sin dalla prima puntata, andata in onda negli Usa nel lontano 1986. L’attore ha ricordato come reagì alla chiamata del produttore Bill Bell senior e, sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni ha rivelato:

Mi disse che aveva pensato a un nuovo show e voleva chiedermi se volevo esserci. Ero sorpreso, lusingato, felice. Ma pensavo che forse era meglio dire di no. Mi dicevo: basta con queste soap opera. Ne parlai con mia moglie e mi disse rifiutare era da pazzi: Male che vada lavorerai per cinque anni! Aveva ragione! Mi ritrovai qualche giorno dopo con Susan Flannery, che avrebbe interpretato Stephanie, e con Bell che costruiva il cast intorno a noi due

Le cinque mogli di Eric Forrester

Nel corso degli anni il suo personaggio ha avuto ben cinque mogli, Stephanie, Brooke, Sheila, Donna e Quinn. In rifermento ai numerosi matrimoni di Eric, John McCook ha dichiarato:

I matrimoni non sono mai solo matrimoni: c’è sempre una vicenda dietro che li regge, una rivelazione. Il più esaltante forse è stato il primo con Brooke, a Palm Springs: ricordo il deserto, la nostra fuga in mongolfiera

Il debole di Eric Forrester

A distanza di anni, ancora oggi i telespettatori di Beautiful si chiedono se Eric sia un personaggio buono o un cattivo. A tal proposito John McCook svela il suo pensiero e confessa il ‘debole’ del suo personaggio che, nel corso degli anni, ha rischiato di metterlo nei guai:

Credo che sia un personaggio molto positivo. Ha fatto degli errori, certo, ma è una brava persona, anche perché sa vedere il meglio in ogni persona che incontra. C’è chi considera noioso interpretare un buono: io no. E’ bello interpretare un uomo dal grande cuore che, di tanto in tanto, fa degli errori: li fa perché ha un’anima. E poi, certo, c’è anche quel debole per le donne che causa alcuni guai…