In queste ore, gli autori del Grande Fratello hanno punito i concorrenti per aver infranto il regolamento del reality show. Ieri, infatti, gli inquilini sono stati informati del fatto che il loro budget di spesa settimanale sarebbe stato decurtato del 30%. Per tale ragione, i concorrenti hanno avuto a disposizione solo 220 euro e non 320. Questa decisione ha indignato profondamente Massimiliano Varrese, il quale ha avuto uno sfogo. In men che non si dica, però, il concorrente è stato smascherato dagli utenti del web.

Massimiliano sbotta per i provvedimenti presi dal GF, ma sul web lo incastrano

Si prospetta una settimana molto difficile per i concorrenti del Grande Fratello, dato che il loro budget per la spesa settimanale è stato diminuito. La produzione ha deciso di punire in questo modo tutti gli inquilini per delle violazioni del regolamento da parte di alcuni di loro. In particolare, la punizione è scaturita dal fatto che diversi protagonisti sono soliti parlare senza microfono e non indossarlo sempre.

Colpevoli dii tutto questo sembrerebbero essere Beatrice Luzzi, Rosy Chin, Letizia Petris e pochi altri. Massimiliano Varrese, dunque, si è subito indignato per questa decisione, in quanto lui non la meriterebbe. Contrariamente agli altri, infatti, l’attore ha ammesso di aver sempre rispettato le regole. Sul web, però, in men che non si dica, il guru è stato smascherato. Diversi utenti hanno riportato alcune precedenti dichiarazioni di Max in cui ammetteva di aver chiesto ad alcuni coinquilini di parlare senza microfono.

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Lo sfogo di Varrese su Vittorio Menozzi

Alla luce di questo, dunque, lo sfogo di Massimiliano assume una connotazione del tutto differente. In ogni caso, non è tutto. L’attore questa mattina ha manifestato anche il suo pensiero su Vittorio Menozzi, che ha avuto uno sfogo. Il ragazzo ha ricevuto svariati attacchi dai suoi coinquilini in quanto sembra non avere il coraggio di esporsi e di prendere una posizione sua. A tal riguardo, Varrese ha ammesso di vedere il coinquilino alquanto condizionato.

Vittorio non si sente libero di prendere una posizione, anche in virtù della sua giovane età. Max, infatti, ha ammesso che non si può avere la pretesa di chiedere ad un ragazzo di 23 anni di sbilanciarsi in modo netto su alcune dinamiche, come farebbe un uomo adulto e formato di 40/50. Proprio per tale ragione, Menozzi andrebbe “aiutato” e spronato ad aprirsi un po’ di più e a fare solamente quello che sente, senza pensare agli altri.