Domani, domenica 12 marzo, nel nuovo appuntamento con Zona Bianca, in onda in prima serata su Retequattro, Giuseppe Brindisi, direttamente dalla stazione centrale di Milano, affronterà il problema della sicurezza nelle città italiane, con particolare attenzione alla situazione di degrado e criminalità che affligge la zona.

Al centro della puntata, inoltre, la tragedia di Cutro, dove il 26 febbraio scorso un barcone carico di migranti proveniente dalla Turchia si è schiantato contro una secca a pochi metri dalla riva, causando la morte di almeno 74 persone, tra cui 14 bambini e adolescenti. Il programma ricostruirà le fasi del naufragio, le operazioni di soccorso e le responsabilità delle autorità competenti, intervistando alcuni dei sopravvissuti e i familiari delle vittime.

Nel corso della serata, un focus su quanto avvenuto in Val Seriana nel marzo del 2020, quando la pandemia di Covid-19 colpì duramente la zona, provocando centinaia di morti e trasformando il paese di Nembro in un simbolo della sofferenza e della resilienza. Il conduttore incontrerà alcuni dei protagonisti di quella drammatica esperienza, tra cui il sindaco di Nembro Claudio Cancelli, il medico di base Fabiano Di Marco e il giornalista Davide Falcioni.

🗣️ Segui Tutto.TV su Facebook, clicca Mi Piace!

Inoltre, si parlerà anche di case occupate abusivamente nel quartiere di San Basilio a Roma, con alcune persone che hanno accettato il sostegno dell’ex leader di forza Nuova Giuliano Castellino, che si è offerto di aiutarle a trovare una soluzione legale al loro problema abitativo. Il programma mostrerà le immagini delle condizioni in cui vivono queste famiglie e le reazioni dei residenti del quartiere, tra sdegno e solidarietà.

Infine, il caso della veggente Gisella, di Trevigiano Romano, che sostiene di ricevere messaggi da parte della Madonna. La donna, che ha fondato una comunità religiosa chiamata “Figli della Luce”, dice di avere visioni e di comunicare con la Vergine Maria da quando era bambina. Il programma cercherà di capire se si tratta di una truffa o di una manifestazione di fede, ascoltando le testimonianze di chi la segue e di chi la contesta.