La condivisione dell’account Netflix con una o più persone esterne al proprio nucleo domestico non sarà più possibile. La notizia era nell’aria da tempo, ma soltanto negli ultimi giorni il colosso statunitense dello streaming ha ufficializzato il giro di vite contro i furbetti abituati a condividere il proprio account con parenti e amici. A conferma di ciò, una serie di nuovi aggiornamenti alla pagina del centro di assistenza ha spiega a grandi linee come Netflix controlla la condivisione dell’account: ecco tutto quello che c’è da sapere, tenendo in considerazione che lo stop alla condivisione selvaggia delle password scatterà entro il mese di marzo.

Importante: specialmente in queste settimane che precedono l’entrata in vigore dello stop alla condivisione dell’account, Netflix potrebbe spesso cambiare le regole in corsa. Dopo ogni modifica ufficiale apportata, provvederemo ad aggiornare la nostra guida quanto prima.

Come Netflix controlla la condivisione dell’account: la guida

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Per capire come Netflix controlla la condivisione dell’account abbiamo pensato di preparare una breve guida in cui risponderemo alle domande più frequenti che gli utenti si stanno ponendo in questi giorni.

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Come fa a sapere Netflix chi appartiene allo stesso nucleo domestico

Lo stop alla condivisione delle password riguarda le persone esterne al nucleo domestico, ecco perché è importante capire come Netflix riesce a determinare chi appartiene allo stesso nucleo domestico o meno. La spiegazione è già contenuta nelle FAQ aggiornate: IP, attività dell’account e ID dei dispositivi sono tutte informazioni sensibili che consentono a Netflix di capire se l’apparecchio con cui guardiamo Netflix è collegato alla posizione principale, cioè la posizione in cui il titolare dell’account vive.

A questo proposito, all’inizio Netflix sottolineava che per essere associati alla posizione principale i dispositivi avrebbero dovuto effettuare l’accesso all’app o al sito web netflix.com e guardare un contenuto almeno una volta al mese (“ogni 31 giorni” veniva specificato nelle FAQ ufficiali). Ora però questa regola è scomparsa dalla sezione FAQ del sito, per cui rimaniamo in attesa di ricevere nuove info al riguardo nei prossimi giorni.

In breve: se il dispositivo con cui si guarda Netflix rientra nella posizione principale tutto bene; se invece si effettua l’accesso alla piattaforma streaming da un nuovo dispositivo al di fuori della proprio abitazione, ecco che Netflix potrebbe bloccare la visione.

Come sbloccare un dispositivo fuori dalla posizione principale

In caso di blocco, magari perché ci si trova in viaggio, è possibile richiedere un codice temporaneo che consente di accedere a Netflix. Il link contenente il codice viene inviato da Netflix all’indirizzo email o al numero di telefono che il titolare dell’account ha associato al momento della registrazione.

Nota: non è ancora chiaro se per richiedere il codice di sblocco sia necessario disporre di un dispositivo già associato alla propria posizione principale. Non è comunque da escludere un eventuale blocco del dispositivo da parte di Netflix nel caso di utilizzo prolungato dell’account al di fuori dell’abitazione riconosciuta come “posizione principale” in base all’IP, ai dispositivi identificativi e allo storico dell’attività.

Come funziona per le seconde case

Se la riabilitazione di smartphone, tablet e PC non è in discussione, lo stesso non si può dire per Smart TV presenti nelle seconde case, anche perché non è così semplice (né logico) portare il televisore che abbiamo acquistato per la nostra seconda casa al mare o in montagna nella posizione principale. Anche in questo caso però la soluzione sarebbe piuttosto semplice: per sbloccare lo Smart TV della propria seconda casa potrebbe essere sufficiente usare uno smartphone che si è connesso alla rete Wi-Fi della propria abitazione.

In attesa di avere informazioni più chiare al riguardo, vi rimandiamo alla nuova pagina Condividere l’account Netflix del centro di assistenza.