Al centro della quinta stagione di Skam Italia, disponibile da ieri su Netflix, vi è Elia, interpretato da Francesco Centorame. L’attore, nelle ultime ore, ha deciso di rilasciare un’intervista per Fanpage.it, dove ha risposto ad alcune domande molto personali. Dopo aver parlato del suo personaggio, si è concentrato sul suo ruolo di genitore.
Skam Italia 5, Francesco Centorame nel ruolo di Elia: “Un corpo più fragile”
Francesco Centorame è il protagonista assoluto della quinta stagione di Skam Italia. Nelle nuove puntate, emergono tutte le sue fragilità e le sue paure. L’attore ha ammesso di aver dovuto perdere sette chili per recitare questo ruolo. L’obiettivo era quello di rendere il suo corpo più gracile, in modo da poter diventare uno specchio della mente del protagonista. Ovviamente, non ha intrapreso questo percorso da solo, ma è stato seguito da un nutrizionista. Dal punto di vista psicologico, al contrario, è stato più facile mettersi nei panni di Elia. Gli è bastato capire le sue motivazioni per elaborare un piano di azione:
Ho fatto un bel lavoro con un nutrizionista per arrivare ad un corpo più fragile, più gracile, da maneggiare con cura. A livello emotivo, non è stato particolarmente difficile. Si pensa sempre che gli attori debbano fare un lavoro incredibile, ma credo che basti capire perché un personaggio si muove.
Francesco ha ammesso di aver sofferto di attacchi di panico. È stato un momento davvero molto difficile per lui. È riuscito a superarlo solo grazie all’aiuto di uno psicologo. È un grande fan della psicoterapia e ritiene che debba essere considerato non solo come uno strumento di intervento, ma anche come una soluzione preventiva:
Spesso ci si rivolge quando c’è già un problema, invece vorrei che le persone iniziassero a farne un utilizzo preventivo, che ci si abituasse quotidianamente al “come sto”.
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Francesco Centorame parla della sua più grande paura: “Che cosa posso dare?”
Francesco Centorame è diventato padre in giovane età. Lui e la compagna Valentina Salvagno, ex volto di Uomini e Donne, hanno messo al mondo un bambino in un’epoca in cui è tutto molto complicato. L’attore ha ammesso di ricevere spesso domande sul suo ruolo di genitore. Il piccolo Leonardo è stato voluto da entrambi. L’interprete di Elia, grazie alla sua fidanzata, ha imparato a vivere l’amore in un modo diverso. Non è più un sentimento a senso unico:
Noi l’abbiamo voluto, ma perché ho sempre vissuto l’amore come qualcosa a senso unico, qualcosa per ricevere. Non avevo mai dato amore. Il rapporto con la madre di Leonardo, la mia compagna, è basato sul darlo e questo finalmente mi fa sentire molto meglio.
Francesco ha ammesso di essere spaventato dalla mancanza di stabilità. L’idea di poter affrontare un periodo difficile, dal punto di vista economico, lo destabilizza. Le cose, rispetto al passato, sono decisamente cambiate. Adesso, all’età di 30 anni, non si hanno più le idee chiare. Però, è convinto che, nonostante le difficoltà, tutti possano costruirsi una famiglia. L’importante è volerlo veramente:
La mia paura più grande è non avere una stabilità economica. Spesso mi dico: ‘non ho un lavoro, non sono sicuro di quello che voglio fare, che cosa posso dare?’ La verità è che oggi non si arriva più a 30 anni con le idee chiare sulla propria vita. Comunque non è detto che uno debba avere dei figli per forza, ma credo che se c’è la volontà di creare una famiglia, un modo lo si trova.
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