La vittoria dei Maneskin a Rotterdam ha permesso all’Italia di accaparrarsi il diritto di ospitare l’Eurovision Song Contest nel 2022. Finalmente, dopo numerose indiscrezioni, è stato dato l’annuncio ufficiale della città che farà da sfondo all’evento.
Nelle settimane precedenti erano state tirate in ballo Milano, Bologna, Rimini e Pesaro, ma la conferma di Torino non lascia più spazio a dubbi.
Perché Torino è la città giusta?
Per un evento come l’Eurovision Song Contest serve un luogo in grado di accogliere un alto numero di persone. A Torino è presente il Palasport Olimpico che potrebbe risultare particolarmente adatto allo scopo. Inoltre, vi è anche il Palavela che, grazie alla sua struttura, appare compatibile con le conferenze stampe che, da sempre, sono parte integrante del contest.
Sappiamo che Claudio Fasulo si occuperà della produzione, mentre un team di esperti, composto da registi e fotografi, gestirà gli altri aspetti dell’evento.
La sindaca, al momento della candidatura, aveva descritto Torino come l’opzione più adatta: “La nostra città ha tutte le carte in regola e riteniamo sia la migliore opzione in campo su cui far ricadere la scelta”
Chi condurrà l’Eurovision Song Contest?
In questo caso dovremo aspettare ancora un po’ per avere la conferma ufficiale, ma sembra che si stia pensando di far ricadere la scelta su Alessandro Cattelan. Ovviamente, il flop legato al programma Da Grande apre spazio a innumerevoli dubbi, ma pare che per ora non sia stato escluso. Inoltre, nonostante la notizia sia stata smentita più volte dall’interessato, è stato fatto in numerose occasioni il nome di Mika. Sappiamo che, stando ai piani originali, il conduttore dovrà essere accompagnato da altri tre volti noti della televisione, particolarmente abili con la lingua inglese.
Alcune indiscrezioni hanno accennato al nome di Chiara Ferragni ma, al momento, si tratta solo di un’ipotesi priva di fondamento.