La scorsa settimana ha avuto inizio la nuova stagione di Boss in incognito con Max Giusti e oggi siamo qui per parlarvi delle anticipazioni della seconda puntata. Il docu-reality ha, infatti, come obbiettivo quello di permette al capo di osservare il lavoro dei dipendenti. alla fine loro scopriranno la sua vera identità e il datore di lavoro farà notare loro gli aspetti negati e quelli positivi. Spesso, inoltre, gli impiegati vengono ricompensati con premi speciali, come per esempio un aumento di stipendio o un viaggio per la famiglia.

Nel primo appuntamento abbiamo visto protagonista Francesca Ossani, presidente di Crik Crok, azienda leader nella produzione di patatine e snack. La puntata ha, quindi, guadagnato 2.188.000 telespettatori con uno share del 10,63%. Ma cosa accadrà nella seconda puntata del 15 settembre 2020? Ecco tutte le anticipazioni.

Anticipazioni seconda puntata Boss in incognito

Al centro della seconda puntata di Boss in incognito, in onda il 15 settembre 2020, ci sarà Carlo De Riso. Si tratta dell’amministratore Costieragrumi, azienda leader nella produzione di limoni Costa d’Amalfi I.G.P.. La sede si trova a Minori, proprio sulla Costiera Amalfitana, e conta 70 dipendenti. Come è tradizione, il capo incontrerà alcuni operai. Tra loro possiamo citare Gianluca, che si occupa del confezionamento dei limoni, Domenico, che si occupa della selezione degli agrumi, e infine Elisa, che spiegherà come avviene la raccolta.

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Max Giusti, sempre secondo le anticipazioni, incontrerà Luigi, anche conosciuto come “il Re del Limoncello“, che gli insegnerà a produrre il liquore. Inoltre vedremo anche Vincenzo, con il quale trasporterà casse di limoni in spalla. Durante un’ intervista a TelePiù aveva accennato a questo avvenimento. Qui di seguito le sue dichiarazioni:

Ho scoperto che ancora oggi, nel 2020, ci sono lavori durissimi di sola fatica. In una puntata c’erano da portare 30 chili di limoni sulle spalle su per le scalinate della Costiera Amalfitana. Pensavo di non farcela. Da quando ho finito il liceo ho sempre svolto lavori anche di fatica nel negozio dei miei genitori.

Ovviamente tutto questo, anche per il presentatore di Boss in incognito, avverrà sotto copertura. Infine, per giustificare la presenza delle telecamere è stato detto che sarebbe stato realizzato un documentario dal titolo Un lavoro in sette giorni, il quale avrebbe aiutato a ricollocare le persone che hanno perso il lavoro a causa del Covid-19. Appuntamento, quindi, a martedì 15 settembre 2020 con la seconda puntata del programma di Rai 2.

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