L’immensa bellezza e il simbolo della magnificenza della Magna Grecia racchiuse in uno straordinario docufilm che esalta l’incredibile scoperta de I Bronzi di Riace. Un’opera finanziata dalla Regione Calabria, realizzata da Palomar e diretta da Fabio Mollo, rivolta a un pubblico internazionale. Un docufilm che rimarcherà la bellezza del territorio e l’inestimabile valore culturale e che, nel contempo, come rivelato dalla vicepresidente della Regione, Giusi Princi, sarà un importante veicolo di promozione turistica anche all’estero.
Il docufilm su I Bronzi di Riace
Lungo la costa jonica e, per la precisione, in provincia di Reggio Calabria, stanno ormai per terminare le riprese che daranno vita al docufilm dedicato ai Bronzi di Riace. Un’opera encomiabile prodotta dalla Palomar, con la regia di Fabio Mollo e rivolta a un pubblico internazionale. Un progetto finanziato dalla Regione Calabria e promosso dalla Calabria Film Commission, all’interno delle iniziative per le celebrazioni del Cinquantenario del ritrovamento dei due capolavori simbolo della Magna Grecia.
Il docufilm in questione è stato presentato nella giornata di ieri, martedì 15 novembre, a Reggio Calabria dal vicepresidente della Regione, Giusi Princi, dal commissario straordinario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande, dal regista Fabio Mollo, alla presenza di numerose cariche istituzionali della regione e della città. Un modo, questo, per divulgare e valorizzare la bellezza e il mistero di due opere rinvenute per puro caso il 16 agosto del 1972. E, oggi, quella stessa storia che vanta migliaia di anni, viene narrata in chiave moderna attraverso un ritorno al passato che ripercorre: la scoperta, le testimonianze, ma anche i dibattiti e i confronti di archeologi e storici dell’arte intorno alla loro origine, al loro autore sconosciuto e a quelle zone d’ombra ancora tutte da svelare. Tutti i presenti durante la presentazione hanno ribadito e rimarcato l’importanza di tale opera, esprimendo un pensiero all’unanime basato sulla valorizzazione del territorio e sull’importanza storica, culturale e artistica dei reperti.
L’importanza delle due opere
A far da padrone per tutto il racconto lo sguardo dei Bronzi che sembra magicamente volgersi sempre verso il mare da cui sono venuti. La sceneggiatura è firmata da Armando Trotta, con la collaborazione di Massimo Razzi e Giuseppe Smorto. Mentre, per il regista Mollo, questo film rappresenterà una riscoperta di cui far parlare in tutto il mondo.