Mahmood e Blanco, reduci dalla proclamazione della vittoria di Sanremo 2022 appaiono ancora un po’ storditi, ma di una cosa sono sicuri: andranno all’Eurovision a Torino, ma non sanno ancora se canteranno in inglese. Non si aspettavano di vincere, dicono, nonostante i pronostici li dessero come favoriti fin dall’inizio:

Abbiamo preso tutto come un gioco sin dall’inizio. Quindi siamo arrivati alla fine che hanno detto i nostri nomi, ci siamo guardati e ci siamo detti: ma in che senso?”

Una lunga gestazione

La loro canzone di Sanremo ha una gestazione un po’ romantica. Erano in Sardegna quando accadde. Blanco racconta:

“Ci siamo conosciuti casualmente, lui stava parlando con Michelangelo, il nostro produttore. Lui stava lavorando al suo progetto, io sono andato a conoscerlo. Si è messo al piano e ha iniziato a suonare ed è nato il ritornello. Il bello della musica è quando nasce così spontanea”. 

Ma il brano non prende forma subito, ci vuole una lunga gestazione e la spinta dei genitori:

Mia madre mi ha detto che al primo ascolto è arrivata subito, secondo me se lo porti a Sanremo è quello giusto. Merito suo che ci ha dato l’idea” Ha dichiarato Mahmood, mentre Blanco ha continuato: “Avevo fatto ascoltare a mio papà in macchina e ha avuto la stessa reazione. Il potere dei genitori, non sbagliano mai

Iniziato a Luglio e finito poi ad Ottobre perché “per le cose belle ci vuole tempo“, “Brividi” ha davvero fatto venire i brividi a tutti e messo d’accordo anche persone più lontane.