Avete da poco verificato (qui la guida completa su come fare) che il vostro televisore non è compatibile con il DVB-T2, non vi resta quindi che acquistarne uno nuovo o, se intendete risparmiare, prendere un decoder attraverso cui abilitare la trasmissione del digitale terrestre di seconda generazione.

In questo articolo ci concentreremo nello specifico su quali sono i migliori decoder attualmente in vendita per il nuovo standard del digitale terrestre, fornendo una breve descrizione per ciascuno. Prima però spiegheremo perché gli apparecchi in circolazione non sono tutti uguali, dandovi qualche dritta su quale possa fare maggiormente al caso vostro.

Migliori decoder per DVB-T2: quale scegliere?

Come accennato nell’introduzione, i decoder che rendono compatibile la TV al DVB-T2 non sono tutti uguali. A grandi linee si possono identificare le seguenti caratteristiche, sulla base delle quali effettuare poi la scelta finale:

  • inclusione della presa SCART
  • disponibilità della porta HDMI
  • supporto ai canali HD
  • presenza dello slot card per la fruizione dei contenuti delle pay-TV
  • compatibilità con i canali satellitari
  • accesso alla rete Wi-Fi
  • integrazione di un sistema operativo

Presa SCART

Valutate l’acquisto di un decoder con la presa SCART soltanto qualora siate in possesso di un televisore datato. Infatti, se non avete mai acquistato un televisore negli ultimi dieci anni, è altamente probabile che il vostro apparecchio non disponga di una porta HDMI ma abbia solo l’uscita SCART, quella a cui – per intenderci –  eravamo abituati a collegarci quando giocavamo con la cara vecchia PlayStation.

Porta HDMI

Invece, se in casa avete un televisore recente (ma non compatibile con il DVB-T2) e volete risparmiare sul budget di spesa, comprate pure un decoder economico che disponga però della porta HDMI, così da poterlo collegare comodamente al televisore. Tra i vantaggi di questa porta rispetto alla presa SCART si annovera una migliore qualità della connessione audio e video.

Supporto ai canali HD

Se disponete di un televisore che integra la porta HDMI, probabilmente riuscite anche a vedere i canali in alta definizione. Per questo motivo, quando state scegliendo un decoder per il nuovo digitale terrestre ricordate di verificare che abbia il supporto alla visione in HD: nella maggior parte dei casi si tratta di una caratteristica comune a tutti i decoder, a meno che non siano quelli meno costosi sul mercato (i cosiddetti zapper, che ricevono soltanto i canali in chiaro e raggiungono solo la definizione SD).

Presenza slot card

Un altro fattore importante da prendere in considerazione quando si è sul punto di scegliere un decoder per il DBV-T2 è la presenza o meno di uno slot per la card. Si tratta di una discriminante fondamentale qualora abbiate la necessità di vedere i contenuti pay-TV acquistati in precedenza tramite abbonamento o il pagamento una-tantum. La disponibilità di questo slot è indicata chiaramente nella descrizione del prodotto, dunque non dovreste incontrare particolari difficoltà a capire se è il decoder che fa per voi oppure no.

Compatibilità con i canali satellitari

Siete felici possessori di una parabola, tramite la quale avete accesso alla visione dei canali satellitari, ma il vostro apparecchio televisivo non è compatibile con il nuovo standard del digitale terrestre di seconda generazione? Allora la soluzione ideale per voi è l’acquisto di un decoder che supporti la codifica del segnale satellitare, in aggiunta ovviamente alla compatibilità con il segnale televisivo. In questo modo vi garantirete la possibilità di continuare a vedere i vostri canali preferiti, indipendentemente il loro segnale arrivi o meno dallo spazio.

Accesso alla rete Wi-Fi

In un’era dove la società è sempre più connessa e con alle porte la rivoluzione del 5G, il collegamento alla rete Wi-Fi dovrebbe rientrare nella normalità delle cose. Dovete sapere però che ciò non corrisponde a realtà quando ci si guarda intorno per l’acquisto di un decoder televisivo. Ma perché il Wi-Fi è un fattore così importante? Oggigiorno, numerosi canali offrono comode funzionalità aggiuntive se si ha un apparecchio connesso a Internet, come ad esempio eseguire l’accesso a un servizio interattivo (vedi Mediaset Play per i canali Mediaset) e RaiPlay per i canali Rai) oppure rivedere un programma in differita.

Integrazione di un sistema operativo

Infine, per gli appassionati di film e serie TV che non possono fare a meno di servizi quali Netflix, Disney+ e NOW TV, sono disponibili i cosiddetti decoder smart, quelli cioè dotati di un sistema operativo (leggi Android). I decoder che hanno a bordo Android possono facilmente scaricare dal Google Play Store le app che desiderano, in modo così da avere a loro completa disposizione i contenuti multimediali a cui hanno già accesso tramite smartphone, tablet e computer.

I migliori decoder per il DVB-T2 con e senza slot card

È ora arrivato il momento di tirare le somme: ecco la lista dei migliori decoder per il DVB-T2 divisi per fascia di prezzo.

Digiquest SH-4

Il decoder Digiquest SH-4 è uno dei più economici tra quelli in commercio ma è comunque un dispositivo molto valido. Offre una connessione Ethernet, per accedere alle app presenti nel decoder, ha la funzione CEC che permette di utilizzare il telecomando della TV (che deve ovviamente supportare lo standard) anche per controllare il riceviutore DVB-T2. È possibile aggiornare il firmware per godere di nuove funzioni. Ideale anche per camper e barche grazie all’alimentatore a 12 volt.

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Strong decoder digitale terrestre Srt 8541

Prodotto da un brand che è una sicurezza nel campo dei decoder e dei ricevitori, HUMAX Digimax LT-HD2020T2 può essere utilizzato anche in campeggio, grazie all’alimentatore a 12 volt. Offre funzioni di media center tramite chiavette o dischi USB, e con la funzione CEC può essere controllato dal telecomando della TV. Dispone di ingresso LSN per aggiornamento automatico del software.

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Digiquest Voice con Alexa

Con il decoder Digiquest Voice non dovrete più cercare il telecomando per cambiare canale. Grazie alla presenza di Alexa potete infatti utilizzare i comandi vocali per accendere o spegnere il decoder, regolare il volume, cambiare i canali o registrare una trasmissione. Con la funzione CEC può essere controllato con il telecomando della TV e può essere aggiornato via OTA o USB.

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Telesystem UPT2 4K

Chiudiamo questa nostra rassegna con il modello più interessante del lotto, il Telesystem UP T2, con supporto alla risoluzione 4K, CPU quad core con 2 GB di RAM e 8 GB di memoria interna. Questo perché al suo interno gira Android TV 10, con Play Store, supporto a Google Assistant e alle applicazioni Android. Dispone di connettività Bluetooth e WiFi, Chromecast integrato, supporto per Widevine L1 (quindi si vede anche Netflix), difficile al momento chiedere di meglio.

Oltre al digitale terrestre potete infatti collegarlo al WiFi di casa per vedere tutti i principali servizi di streaming, per giocare e per trasformarlo in un media center.

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