La scorsa puntata de Le Iene, andata in onda mercoledì 5 Ottobre, ha scatenato una pioggia infinita di polemiche. I social network, ancora oggi, continuano a essere bersagliati da utenti che non riescono a metabolizzare il monologo pronunciato da Saverio Raimondo. Il comico, infatti, chiamando in causa Emma Marrone e Vanessa Incontrada, ha utilizzato delle parole forti e facilmente fraintendibili. C’è chi lo ha accusato di aver pronunciato un discorso sessista e chi ha storto il naso per via dei termini pronunciati. Nelle ultime ore, diversi volti dello spettacolo sono intervenuti in sua difesa. Tra questi è presente anche Andrea Delogu.

Le Iene, Saverio Raimondo al contrattacco: le parole del comico

La comicità di Saverio Raimondo è stata criticata da molti utenti. Il suo monologo, poco in linea con il favore del pubblico, è finito al centro della bufera. Il diretto interessato, però, non è apparso affatto turbato dall’accaduto. Nelle ultime ore, infatti, ha deciso di rompere il silenzio tramite un messaggio su Twitter.

Senza aggiungere alcun commento alle parole pronunciate durante Le Iene, ha fatto notare, ironicamente, di essere finito in tendenza sul social network: “A quanto pare, ho vinto il Nobel!“. Ovviamente, il tweet non ha spento le polemiche. Al contrario, diversi spettatori sono intervenuti per dare la loro opinione. Anche in questo caso, c’è chi ha provato a sostenerlo in tutti i modi possibili e chi lo ha accusato di una deludente caduta di stile. È stato ipotizzato anche che un discorso così forte sia stato pronunciato solo per attirare l’attenzione sul suo libro Memorie di un elettore riluttate, pubblicato il 22 Settembre 2022.

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Il sostegno di Andrea Delogu: “Cosa è stato deciso oggi?”

Molti volti dello spettacolo si sono schierati dalla sua parte. Andrea Delogu, per esempio, non ha potuto fare a meno di usare parole di stima nei suoi confronti. La conduttrice, reduce da una dolce dedica romantica nei confronti del compagno Luigi Bruno, è intervenuta per cercare di spezzare una lancia verso di lui. A parer suo, l’unico scopo del monologo era quello di far ridere. Si trattava solo di comicità, senza alcun intento offensivo.

Poco dopo, ha usato anche i social network per ribadire il suo punto di vista: “Cosa è stato deciso per oggi? Cosa è ‘NON FA RIDERE’ ‘VERGOGNA!1!’?. Per rimanere al passo”.