Ancora un altro allievo fuori da Il Collegio 7 che giunge, in questo modo, alla quarta da inizio edizione. Questa volta, pare che sia toccato a un ragazzo che ha confessato di non riuscire a rispettare le regole. Ecco di chi parliamo e come sono andate le cose.

La quarta espulsione de Il Collegio 7

Nel corso della puntata de Il Collegio andata in onda ieri sera, martedì 15 novembre, abbiamo assistito a un’altra espulsione o, per meglio dire, un’auto espulsione da parte di uno degli allievi del programma di Rai 2. Nello specifico, si tratterebbe della quarta di questa edizione e del secondo ritiro. Ma chi è che ha compiuto questa scelta di abbandonare l’esperienza nel 1958? Damiano Severoni che, durante la lezione del professor Zilli e nonostante le continue riprese da parte dell’insegnante, il ragazzo ha replicato dicendo di voler lasciare l’aula in seduta stante, mentre il professore gli ordinava di rimanervi.

Noncurante delle parole dell’insegnante, il ragazzo lascia la classe e, tale comportamento, gli costa l’ennesimo richiamo dal Preside, ove si troverà in compagnia di Elisa Angius (convocata per aver risposto in modo poco consono al medesimo professore e cavatasela con un altro richiamo, nonostante i suoi precedenti).

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Una volta rimasto solo con il Preside, quest’ultimo ricorda le regole dell’istituto e chiede a Severoni se gli piacciono. Lui risponde prontamente in modo negativo, aggiungendo che, con il trascorrere del tempo, si è accorto che non è fatto per sottostare a certe direttive. A quel punto, nulla ha potuto il Preside che lo ha posto dinanzi a un bivio: lasciare Il Collegio o attenersi alle regole. Ovviamente, la risposta del ragazzo appare abbastanza ovvia. E dopo tale decisione, Severoni comunica alla classe la scelta apportata rivelando, in confessionale, che l’episodio con il professor Zilli ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Infine, dichiara di aver fatto semplicemente quello che si sentiva di fare.

Si è sicuramente trattato di una scelta che molti telespettatori avevano già premeditato.