Ce lo ha insegnato proprio lui nei suoi film che niente è impossibile (a dire il vero anche altri, ma questa è un’altra storia). Pensavamo però che tale affermazione fosse vera entro i limiti terrestri, non che invece ci si potesse propendere verso l’infinito e oltre. Invece, Tom Cruise ci vuole smentire un’altra volta, bullizzando (cinematograficamente parlando) gli altri attori: il suo nuovo film passerà alla storia come il primo ad essere girato oltre i confini della Terra. Ma non quella quella di Star Trek e compagnia bella, la Terra quella vera.

La nuova missione impossibile di Tom Cruise

Con ogni probabilità, lo storico lancio dell’astronave Crew Dragon dell’azienda SpaceX avvenuto quest’estate ha convinto definitivamente Tom Cruise a provarci: salire su un’astronave (vera), ascoltare il countdown (vero), vedere la Terra dalla prospettiva della stazione spaziale commerciale Axiom (davvero). E, visto che si trova già lì insieme a un regista (Doug Liman ci perdoni la banalità), pure girare alcune delle scene dell’innominata pellicola. Innominata perché ad oggi un titolo anche non le è stato dato. Scaramanzia?

I dettagli dell’impresa cinematografica

Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità. Andando a memoria, recitava pressapoco così una delle frasi più celebri associate al primo sbarco dell’uomo sulla Luna. Oggi è ancora troppo presto forse per immaginare la nuova frase che verrà appiccicata alla prossima impresa di Tom Cruise, ma siamo certi che il mondo del cinema non sarà più lo stesso dopo tutto questo.

L’attore americano partirà insieme a Doug Liman e il pilota della Nasa Michael Lopez-Alegria a bordo della navicella Space X Crew Dragon Axiom Tourist Flight, con destinazione la stazione spaziale commerciale Axiom. La data del lancio? Ottobre 2021. A riportare la notizia (ufficiale) è l’account Twitter di Space Shuttle Almanac, che di fatto ha confermato al 100% la presenza del divo statunitense. Possiamo dirlo? Che storia!

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