All’interno della casa del Grande Fratello le alleanze stanno diventando sempre più labili. In queste ore, a rendersi protagonista di una confessione davvero inaspettata è stato Stefano Miele. Il ragazzo ha molto legato con Beatrice Luzzi, tuttavia, d’improvviso, ha deciso di schierarsi dalla parte della concorrenza. Ecco cosa ha detto e, soprattutto, a chi.

La confessione spiazzante di Stefano Miele al GF

Beatrice Luzzi pare stia perdendo sempre più consensi tra i concorrenti. I suoi alleati, ormai, le stanno voltando la faccia e, adesso, anche Stefano Miele si è reso protagonista di un gesto spiazzante. Questa mattina, infatti, il ragazzo è andato a parlare con Anita Olivieri, la quale si era appena svegliata. Il giovane ha ammesso di aver sentito il bisogno di andare a parlarle, in quanto desideroso di dirle una cosa.

Il concorrente ha svelato di aver avuto modo di studiarla in questo periodo, ed è giunto alla conclusione che la Olivieri sia una ragazza molto simpatica. Stefano ha ammesso che è stata Rosy Chin a spronarlo un po’ a dare una chance ad Anita, in quanto gli ha detto che, se l’avesse conosciuta bene, sicuramente avrebbe avuto un’ottima impressione di lei e, in effetti, così è stato.

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Stefano volta le spalle a Beatrice Luzzi? È una strategia?

Nel momento in cui Anita ha appreso queste parole, ne è rimasta molto contenta, sta di fatto che ha ricambiato la cortesia, dicendo che anche lei nutre molta simpatia per Stefano. La giovane, inoltre, ha anche spiegato che lei è una persona che non ama essere sempre al centro dell’attenzione, o forzare i rapporti, proprio per tale ragione spesso può apparire antipatica. Ad ogni modo, solo chi è disposto ad andare oltre è in grado di comprendere i suoi pregi.

Le dichiarazioni di Miele hanno lasciato un po’ basiti i telespettatori, alcuni dei quali hanno visto nel suo atteggiamento un “tradimento” verso Beatrice Luzzi, che non è mai andata d’accordo con Anita. Inoltre, altre persone hanno addirittura insinuato che Stefano stesse mettendo in atto una strategia volta ad aggraziarsi quanti più coinquilini possibili in modo da non farsi nominare.