Ormai Luca Jurman ci sta abituando a post quotidiani sulle avventure che vanno in onda ad Amici 23. In particolare, l’ex professore del talent commenta spesso e volentieri i pensieri e le mosse di Rudy Zerbi ed Anna Pettinelli. Jurman si è schierato contro di loro già diverse volte in questi ultimi giorni e, proprio nelle ultime ore, è nuovamente intervenuto sul suo profilo Facebook. Questa volta nel mirino del vocal coach è stata proprio la Pettinelli. Scopriamo che cosa ha detto sulla prof di Amici 23.

Luca Jurman contro Anna Pettinelli: cos’ha detto

Nel nuovo post social, Luca Jurman si è chiesto se adesso anche Anna Pettinelli si è messa a fare la finta docente. Il maestro di canto si è domandato quando è che gli incompetenti la finiranno di rovinare l’arte, andando a giudicare il valore della stessa in base alle vendite. Secondo Jurman, la Pettinelli così come tanti altri, si è persa in quelle che sono le logiche televisive. Per Luca è un gran peccato anche perché, a suo dire, lei non era affatto così, almeno prima che la speaker radiofonica venisse coinvolta in queste logiche che, probabilmente, nemmeno la Pettinelli stessa apprezzava.

Luca Jurman ha fatto capire che gli streaming dei brani, di un target che è fuori senso e fuori cultura, non è la misura della qualità. Poi è arrivato a fare un paragone, in questo senso, con il McDonald’s. Secondo questo ragionamento è come se la carne della nota catena del food, fosse superiore alla miglior chianina o angus argentino solo perché vende miliardi di panini. Oppure come se una maglietta acquistata alla cifra di 1 euro da H&M fosse superiore ad una maglietta firmata da Armani o Hermes.

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Jurman tuona ancora contro Amici 23: “Salvate la musica”

E’ chiaro che il vocal coach si sia schierato, ancora una volta, contro delle dinamiche che si verificano ad Amici 23. Luca Jurman ha scritto nel suo post che queste persone stanno cercando di convincere chi è ormai poco pensante a seguire dei ragionamenti che sono davvero distruttivi. Oltre che anti pedagogici e, soprattutto, anti etici. Secondo Jurman, non sono nemmeno più capaci di rendersi conto che, oltre a distruggere la cultura in cambio di quattro soldi in più, si stanno distruggendo da soli.

Jurman ha poi chiuso il suo nuovo sfogo sul social invitando a salvare la musica e il futuro.