Continua il botta e risposta a distanza che ha riacceso lo scontro tra Bugo e Morgan dopo il famoso siparietto avvenuto al Festival di Sanremo del 2020. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della risposta molto forte che Cristian Bugatti aveva dato via social a Marco Castoldi dopo un’intervista rilasciata da quest’ultimo. Ebbene, Morgan ha deciso di rispondere al duro attacco del suo collega con delle frecciatine altrettanto potenti. Vediamo che cosa ha detto. E chissà se Bugo commenterà ancora…

Morgan replica a Bugo: “Dammi retta, fatti due risate e…”

Morgan non è rimasto in silenzio. La sua risposta è arrivata direttamente su Rolling Stones. Tra le varie cose che l’artista ha raccontato ci sono anche i giovani artisti emergenti che ha lanciato quando era un giudice di X Factor, artisti che hanno vinto o che comunque ad oggi sono dei grandi del panorama musicale. Vedi soprattutto Marco Mengoni, Noemi, Michele Bravi e Chiara Galiazzo. Morgan ha affermato di essere entrato nel Guinness dei primati per essere il miglior giudice di X Factor in tutto il mondo. Le parole sono apparse una vera frecciata per Bugo visto che quest’ultimo aveva detto che Morgan non ha mai fatto nulla nella sua carriera e aveva bisogno della spinta di un politico di turno per poter fare un programma:

A questo si aggiungono più di cento arrangiamenti per le canzoni assegnate ai talent grazie ai quali hanno vinto Marco Mengoni, Noemi, Michele Bravi, Chiara Galiazzo, Antonio Maggio, Matteo Becucci, motivo per cui sono entrato nel Guinness dei primati come miglior giudice di X Factor al mondo.

Ma non è finita qui. Se avevate dei dubbi che queste affermazioni fossero rivolte al suo collega, ve gli eliminiamo subito con la successiva frase che Morgan ha pronunciato. Perché? Perché ha citato proprio Bugo e la famosa strofa cantata sul palco del Teatro Ariston che, ad oggi, ancora tutti noi ricordiamo. Ecco cos’ha detto a tal proposito:

Bugo, dammi retta, fatti due risate e “ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro”.