Sci Nordico - Dorothea Wierer

La vetrina dello sci nordico del sito Tutto.TV, con le ultime notizie su come e dove vedere in TV e in streaming i più importanti eventi della stagione.

Indice

Cos’è lo sci nordico

Lo sci nordico è uno degli sport invernali più famosi al mondo insieme allo sci alpino, al biathlon e allo snowboard. Si differenzia rispetto allo sci alpino per l’impossibilità di fissare lo sci al tallone dello scarpone da sci.

Com’è nato lo sci nordico

La nascita dello sci nordico moderno risale all’Ottocento, presso i Paesi scandinavi, come naturale evoluzione degli sci di legno usati dai popoli di Norvegia, Finlandia e Siberia per spostarsi, andare a caccia o combattere.

Alla fine del secolo, a segnare un evento decisivo per lo sviluppo di questo sport di oggi fu l’introduzione dei bastoncini, grazie ai quali nacque la tecnica del passo alternato.

Tale tecnica è andata via via migliorando nel corso degli anni, grazie al miglioramento dei materiali, degli allenamenti e delle piste. Oggi le due tecniche più diffuse a livello internazionale sono quelle della tecnica libera e del pattinaggio.

La storia dello sci nordico

Lo sci nordico è entrato a far parte del programma delle Olimpiadi invernali dal 1924, in occasione della prima edizione dei Giochi Olimpici di Chamonix-Mont-Blanc (lo sci alpino arrivò soltanto dodici anni più tardi). Nello stesso anno si è disputata anche la prima edizione dei Mondiali di sci nordico.

L’atleta italiana più forte di sempre in questo sport è stata Manuela Di Centa, campionessa azzurra dello sci di fondo, disciplina dove ha conquistato due medaglie d’oro, due argenti e tre bronzi alle Olimpiadi, a cui si sommano quattro argenti e tre bronzi ai Campionati del mondo. Ha posto fine alla sua carriera nel 1998, dopo le Olimpiadi invernali di Nagano 1998.

Nello sci nordico italiano l’eredità di Manuela Di Centa è stata raccolta da Dorothea Wierer (foto in evidenza), biatleta originaria di Brunico che vanta tre successi iridati ai Mondiali (più quattro argenti e tre bronzi), e tre bronzi alle Olimpiadi invernali (l’ultimo nella gara sprint femminile di Pechino 2022).

Quali sono le specialità dello sci nordico

Le specialità che compongono lo sci nordico sono lo sci di fondo, il biathlon, il salto con gli sci, la combinata nordica, lo sci escursionismo, lo sci orientamento, lo ski archery e il telemark. A livello internazionale, le discipline più popolari sono lo sci di fondo e il biathlon.

Le regole dello sci nordico

La FIS (Federazione Internazionale Sci) ha fissato una serie di regole di comportamento per chi pratica lo sci nordico, e in particolare lo sci di fondo:

  • Riguardo: ogni fondista non deve mettere in pericolo né danneggiare le altre persone presenti sul tracciato.
  • Segnaletica, direzione e tecnica di corsa: occorre avere rispetto della segnaletica e delle marcature.
  • Scelta della corsia: se si pratica lo sci di fondo su percorsi a due o più corsie, bisogna sempre occupare la corsia più a destra.
  • Sorpasso: può avvenire sia a sinistra che a destra.
  • Traffico in senso contrario: la precedenza va data al fondista che è in discesa. Entrambi sono inoltre chiamati a spostarsi ciascuno verso la propria destra.
  • Bastoncini: quando si sorpassa un altro sciatore, è buona norma mantenere i bastoncini aderenti al proprio corpo.
  • Adattamento della velocità alle condizioni esistenti: è molto importante mantenere la distanza di sicurezza e una velocità adeguata alle proprie capacità attuali, oltre che in base alla visibilità e le condizioni della pista.
  • Lasciare sgombre le piste: in caso di caduta, o se ci si ferma per un qualsiasi motivo, è obbligatorio farsi da parte.
  • Soccorso: se si verifica un incidente in pista occorre prestare subito soccorso.
  • Obbligo di fornire le generalità: in occasione di un incidente, indipendentemente dalla responsabilità, si è tenuti a fornire le proprie generalità.