Maria De Filippi è una delle regine indiscusse di Mediaset. La sua costante presenza all’interno dei palinsesti televisivi di Canale 5 l’ha trasformata in un punto di riferimento insostituibile. Ultimamente, si è parlato di lei per via di Amici 22 e della perdita di Maurizio Costanzo, però, nelle ultime ore, è emersa una notizia davvero inaspettata. La celebre conduttrice, stando alle parole di Fanpage, potrebbe essere chiamata in tribunale per testimoniare in un caso di omicidio.
Maria De Filippi chiamata dalla difesa di un caso di omicidio? C’entra Uomini e Donne
Maria De Filippi, nei prossimi giorni, potrebbe essere convocata per fornire alcuni dettagli su un giovane accusato di aver ucciso brutalmente la propria compagna. Stiamo parlando dell’ex calciatore e modello Giovanni Padovani che, stando alla ricostruzione dei fatti, avrebbe colpito, con numerose martellate, la fidanzata 56enne Alessandra Matteuzzi. La donna non era all’oscuro della sua pericolosità. Poco prima dell’omicidio, si era recata dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
Il diretto interessato dovrà rispondere di stalking e omicidio aggravato da premeditazione. L’avvocato Gabriele Bordoni si sta battendo per dimostrare l’assenza di quest’ultima componente.
La conduttrice di Mediaset, ovviamente, non è coinvolta in alcun modo nei fatti, però, potrebbe fornire informazioni fondamentali. L’assassino, infatti, proprio durante il giorno del tragico evento, si è messo in contatto con gli autori di Uomini e Donne per provare a entrare a far parte dello show.
L’interesse di Giovanni Padovani per Uomini e Donne: le telefonate incriminate
Giovanni Padovani voleva diventare uno dei protagonisti di Uomini e Donne. Per questo motivo, aveva avuto diversi contatti con la produzione del dating show. Il pomeriggio del 23 Agosto 2022, corrispondente alla data dell’omicidio, aveva parlato con i responsabili dei casting in modo da dare la sua disponibilità per le preselezioni. Secondo l’avvocato Gabriele Bordoni, questo dimostrerebbe la totale mancanza di premeditazione perché, in caso contrario, non avrebbe avuto intenti progettuali.
Le parole di Maria De Filippi potrebbero rivelarsi molto preziose. Il 3 Maggio, durante il processo, la difesa potrebbe chiedere di ascoltare le registrazioni delle telefonate tra l’accusato e il centralino dello show di Mediaset.