Giulia Salemi da quando è l’esperta social del Grande Fratello Vip 7 riceve spesso critiche perché non mostra certi tweet. Benché abbia spiegato in più occasioni come non dipenda da lei la decisione finale sul cosa mandare in onda, poiché c’è un team di autori che segue costantemente e filtra il suo lavoro, le polemiche non tardano a scemare.
Così, l’influencer italo-iraniana ha voluto spiegare perché un certo tipo di tweet non verranno mai mandati in onda, indipendentemente da quante proteste possano fare sul web.
“A volte le persone fanno un po’ confusione”
Intervistata per FQ Magazine da Andrea Conti e Claudia Rossi, Giulia si è ricollegata alla polemica con Luca Onestini e ha spiegato che certi commenti non verranno mai mandati in onda, ecco perché:
“A volte le persone fanno un po’ confusione sia nella Casa che fuori dalla Casa perché io non sono un’opinionista, io ho un compito che è quello di portare quello che dice il web in Casa, ovviamente nei limiti che gli autori mi danno. Magari certi tweet sono veramente distruttivi, anche psicologicamente. Se magari i ragazzi li vedessero potrebbero avere delle ripercussioni anche durante il loro percorso e quindi mi mantengono su una linea abbastanza neutrale. Io dò qualche input di quello che succede fuori, ma non dico mai realmente quello che pensa la gente. Visto che Luca da dentro la Casa ha detto che scelgo io i tweet e palesemente mi sta antipatico perché ho letto dei tweet contro di lui, ho specificato: fidati, i miei tweet sono moderati, perché alcuni sono veramente pesanti. Però voglio spezzare anche una lancia a favore di Luca: tutto il mondo Twitter fa parte di un sistema tossico. Il gf crea delle vere e proprie fazioni e a volte sembrano veramente delle dichiarazioni di guerra i tweet. A me dispiace, io non è che voglio andare contro nessuno e sono super partes, però mi attengo al sentiment e devo dire che a volte si esagera. Questo lo voglio dire nei suoi confronti e in tutti quelli degli altri: se una fazione è contro Luca, Oriana, Nikita o Antonella, non è legittimato a sputare l’odio, il veleno, la cattiveria. A volte vediamo dei commenti, dei tweet che sono bruttissimi. Parliamo in qualche modo anche di bullismo, meno male che non gli arrivano veramente. Sono veramente troppo pesanti.
Salemi ha poi continuato spiegando ancora in cosa consiste il suo lavoro:
“Bisogna rispettare questa linea sottile in cui io devo dire se un concorrente piace o non piace, però non voglio neanche distruggerli psicologicamente. Dopo la puntata i fandom avversari dicono: perché non hai fatto questo, mi hai illuso, ecc… Ma io non sono un’opinionista, non sono pagata per esprimere la mia opinione, ma solo per riportare quello che dice il web. Non è che posso andare lì e come un kamikaze distruggere i concorrenti che stanno antipatici, perché comunque non è neanche eticamente giusto”.
Ecco l’intervista integrale: