Uno spettacolo indecoroso è andato in onda al Grande Fratello Vip 7. Marco Bellavia è stato messo sotto accusa per aver scritto il tweet contro l’ingresso di Ginevra Lamborghini.

Le accuse verso Marco Bellavia: “Stai alimentando quello che è successo”

Quest’anno il Grande Fratello ha la memoria corta a quanto pare. Stasera Alfonso Signorini ha interpellato il mental coach in merito a quanto scritto contro l’ingresso di Ginevra nel reality show come ospite. Il conduttore ha chiarito che la produzione si riserva il diritto di inserire anche gli squalificati come ospiti all’interno della Casa se lo trova utile alle dinamiche e poi ha cercato di capire le ragioni che hanno portato l’ex vippone a scrivere quel tweet.

L’ex volto di Bim Bum Bam ha spiegato: “Io l’ho perdonata, lei lo sa benissimo, la cosa di per sé comunque mi ha sorpresa. Non è che poi mi sarei incatenato di fronte alla Casa per non farla entrare. Io ho detto un parere. A volte bisogna non darli i pareri. Ho sbagliato“.

La spiegazione del mental coach non è stata sufficiente però, perché anche la cantante l’ha accusato: “Non si può mandare tutto a tarallucci e vino. Io ci sono rimasta male per quello che hai scritto. Io te l’ho spiegato che sono tre mesi che io ricevo insulti. Fare un’uscita così sul web ha contribuito a rendermi ancora il mostro che vorrei dimostrare che non sono”.

Sebbene il conduttore fosse pronto a chiudere così la questione, l’opinionista Sonia Bruganelli è intervenuta per aggiungere anche lei una nota negativa verso Marco Bellavia, che abbandonò la Casa proprio per bullismo: “Lui lo sapeva che scrivendo quel tweet avrebbe riniziato a trovare gente che insultasse Ginevra”.

La difesa di Marco Bellavia: Io ho fatto solo una constatazione”

Nessuno in studio ha speso una parola per commentare il cortocircuito di quel momento, anzi perfino Amaurys Perez che non ha praticamente mai fatto niente nella Casa a parte ballare, piangere e una volta litigare con Charlie, è intervenuto e si è anche alzato dalla sedia perché arrabbiato contro Marco Bellavia per il tweet scritto:

“Io vorrei sapere il significato della parola perdono. Non le devi scrivere certe cose, perché tu stai alimentando quello che tu stesso hai subito, dobbiamo stare attenti a cosa scriviamo”.

Il mental coach visibilmente disorientato ha ribadito: “Io ho fatto solo una constatazione. Non ho colpa se Ginevra riceve insulti”.

Alla fine Alfonso Signorini ha cercato di chiudere la discussione chiosando: È giusto non rovinare la festa a Ginevra che entra in tutta leggerezza, Antonino lo ha chiesto più volte e noi vogliamo vedere come va a finire”.

Il teatro dell’assurdo. Sarebbe stato meglio che Marco Bellavia difendesse le ragioni del tweet scritto perché la sua retromarcia non ha fatto altro che farlo apparire debole agli attacchi. Ma soprattutto, sarà libero di poter esprimere il suo dissenso verso colei che fu punita proprio per aver detto che si meritava il bullismo? Tra il perdono ed esser felici del suo rientro nella Casa c’è una grandissima differenza. A suo tempo, a Marco Bellavia non fu data la stessa possibilità, la storia con Pamela era meno utile alle dinamiche della Casa secondo gli autori?