Recentemente, Sonia Bruganelli è stata ospite del Maurizio Costanzo Show e, in tale occasione, si è lasciata andare a commenti relativi ai concorrenti del Grande Fratello Vip 7, alla sua collega Orietta Berti e infine, ma non per importanza, ha voluto porre l’accento sul caso Marco Bellavia. L’opinionista ha sottolineato il poco tatto dei concorrenti nei suoi confronti, ma ha anche posto i riflettori su quello che rappresentava un fattore che era necessario tener conto.

Sonia Bruganelli e il commento su Orietta Berti

Nel corso dell’ospitata, Sonia Bruganelli ha parlato di Orietta Berti sulla quale ha riferito testuali parole:

“Con Orietta Berti mi trovo benissimo. Voi la vedere così che dice delle cose carine eccetera. Ma lei fuori dalle telecamere dice delle robe cattivissime. Ma veramente eh. Ancora si sta sciogliendo, per cui secondo me potrà tirar fuori delle ‘Oriettate’ evidenti”.

Maurizio Costanzo e la domanda sui Vipponi

Durante l’intervista, Maurizio Costanzo non poteva non porle delle domande in merito ai concorrenti del reality show condotto da Alfonso Signorini. Chiedendole se riconosce tutti i Vipponi visto che, lui stesso, a parte Charlie Gnocchi e Attilio Romita non riconosce nessuno. Questa la risposta di Sonia Bruganelli:

“Beh, io non posso dirlo. Sta puntata per me è difficilissima perché io non so che posso dire. Alfonso è molto bravo e i concorrenti hanno tutti delle storie. Ce ne sono alcuni che hanno una storia televisiva come Charlie Gnocchi, Cristina Quaranta, Wilma Goich, Gegia, Patrizia Rossetti. Ma ci sono invece anche dei ragazzi che sono giovani ma hanno delle storie, come George Ciupilan”.

L’opinionista e il commento su Marco Bellavia

Si arriva al dunque, facendo risultare quasi inevitabile un cenno al caso Marco Bellavia, sul quale ha asserito:

“Marco Bellavia sicuramente ha vissuto una situazione non facilissima là dentro. Credo che anche lui abbia sopravvalutato la sua forza emotiva e la sua possibilità. Anche perché là dentro è vero che non si sono comportati benissimo, ma è anche vero che nessuno era pronto a immaginarsi una sofferenza e un disagio psichico così evidente”.