Eliana Michelazzo oggi pomeriggio è stata intervistata a Verissimo e finalmente ha raccontato la sua versione su Pamela Prati e il caso Mark Caltagirone. Al Grande Fratello Vip 7 la vippona ha raccontato la sua versione, ora

Verissimo, Eliana Michelazzo: “Lei ha distrutto me”

È l’ora della verità. Questo pomeriggio Silvia Toffanin ha intervistato l’ex manager di Pamela Prati, Eliana Michelazzo. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne è un fiume in piena e racconta di essere estranea alla truffa:

“Io questo fatto che lei sentiva sto Caltagirone l’ho sentito dopo un mese che ci messaggiava con sto’ Caltagirone. Io non è che vado a casa di una persona e vado a vedere se c’è o non c’è. Per me era tutto naturale”.

Vengono mostrate anche le immagini di Pamela Prati con il fake Mark Caltagirone, un uomo di cui si vide solo il collo e il cappellino. Quando Silvia Toffanin le ha chiesto ragione di quanto accaduto, Eliana nega di essere coinvolta:

“Questa paparazzata qui, finta o quello che sia, la crearono le due Pamele. Io stavo a casa mia”.

Tutto sarebbe stato organizzato con il paparazzo Sorge, che poi ha negato di essere coinvolto assolutamente con il fatto. Nella stessa sera fu fatto anche il video in macchina, del quale lei fu contenta (ma sempre estranea):

“Quando io ho visto questa storia ho detto “meno male, finalmente c’è qualcosa”. – ma su Pamela Prati lei dichiara:- Pamela Prati sapeva che quello non era il vero Mark. Non è che uno le ha messo la pistola addosso e le ha detto fai le foto per forza. Lei era consenziente. Io ero impanicata, dicevo vado lì parlo, lui non si presenta”.

L’ex manager racconta di aver ricevuto il primo vocale prima di entrare a Live non è la D’Urso, il giorno stesso in cui c’è stata la telefonata. Ma per lei era tutto normale, perché riceveva continui messaggi da questa persona:

“Io ho messo sempre la faccia davanti a milioni di persone. Mi hanno sempre massacrata. Io sento questo vocale e confermai la voce”.

In sostanza, per lei Mark Caltagirone esisteva, solo dopo ha avuto la consapevolezza di quanto accaduto, ma ad oggi non ha nessuna idea di chi le inviasse i messaggi e anzi, ha scoperto grazie al GF VIP che avesse detto di essere un collaboratore di giustizia.

Le accuse a Pamela Perricciolo

Eliana si dichiara avulsa ai fatti, vittima lei stessa e accusa l’altra manager, Pamela Perricciolo:

“Loro puntualmente erano sempre a cena fuori. Giocavano al Bingo. Erano loro due. Erano sempre loro due. Io Pamela Prati l’ho portata a fare l’abito e ha fatto le foto. È stata pagata da Gente. Non è vero che non ha ricevuto un euro come ha detto al GF VIP“.

A quanto racconta Eliana, ad un certo punto le due non volevano che andasse nel programma di Barbara D’Urso e svela:

“Io ogni volta che andavo lì, sentivo un testimone e aprivo la mente. Io piano piano cominciai a capire che non era vero”.

Le accuse a Pamela Prati: “Fai i nomi

Silvia Toffanin ha incalzato l’ex manager con le domande, che dice la sua sulla vippona:

“Per me lei inizialmente si è fatta incastrare con questa cosa mediatica. L’innamoramento mediatico era uguale per tutte. Dopodiché quando ha visto che la situazione stava sfuggendo di mano, ha cercato di… Pamela era nel dimenticatoio, questo caso l’ha portata ad un’attenzione. I bambini sono sacri. Non si scherza sui bambini. Vuoi essere protagonista? Lascia stare questo discorso”. 

E aggiunge ancora, chiedendo a Pamela Prati

“Se tu dici truffatori, fai i nomi. Perché non dici chi era quello lì accanto a te a fare una foto? (si riferisce alla finta paparazzata) Io ancora oggi non lo so. Chi era quello che ha chiamato? Quanti soldi ha preso questa persona?

L’ex manager accusa:

“È lei che mi ha tolto i soldi. Io mi sono messa lì davanti a tutti e mi hanno distrutto. Lei ha distrutto me. Chi l’ha sbattuta sullo sportello di una macchina? Lei dovrebbe fare il nome, perché se tu non fai un nome, risale sempre a chi era attorno a te. Io l’ho trattata con i guanti. Io ho pagato sempre qualsiasi cosa per lei. Mi sono letta tutti i messaggi. Io non le ho mai detto qualcosa di brutto. L’altra faceva l’agente ma non aveva la firma dell’agenzia”.

Infine svela:

“Sì, mi ha denunciato. Pure io poteva denunciarla, ma non l’ho fatto. Inizialmente pensavo che era una vittima come me. Io ho scoperto grazie a questa storia che anche io vivevo una truffa amorosa. Lei ha fatto del male a me. Mi ha preso in giro!”

Il bambino l’ho incontrato e pensavo che era il figlio di Mark Caltagirone

Eliana Michelazzo confessa a Verissimo di non aver mai saputo che il bambino fosse il figlio di Mark Caltagirone. Lei ha parlato solo dopo con la mamma del bambino, che ha accusato Pamela Perricciolo di averlo ingaggiato

“È follia. Questo bambino è stato veramente usato”.

Il 2 Febbraio ci sarà la prima udienza sul caso Mark Caltagirone. Pamela Prati ha denunciato Eliana Michelazzo, ma lei si sente tranquilla:

“Non sono preoccupata. Mi sento appostissimo con la coscienza“.

Anche Eliana Michelazzo ha subito la stessa truffa affettiva e ha accusato:

“È solo una la persona, è sempre la stessa, quella che ha identificato la mamma del ragazzino”. 

La donna racconta di non star bene, di essere stata lei stessa truffata e di aver perso tutto. Infatti si ritrova oggi con un bel debito e la sua agenzia in frantumi:

“Sono delusa, stanca. Non si ferma qui il discorso perché andiamo avanti a febbraio. Spero che quello che deve succedere succeda. Io ho perso comunque 10 anni della mia vita ed ho avuto accanto una persona che non era quello che diceva. Per me la mia famiglia era solo lei. Io avevo perso contatti con tutta la famiglia”.

A suo parere Pamela Prati è stata vittima come lei in un certo senso perché le malattie, i problemi, addotti sia da Mark che dal suo fidanzato fake sono le medesime. Molte similitudini che le fanno pensare che la vippona inizialmente abbia vissuto la sua medesima condizioni, per poi dopo correre ai ripari per “salvare la faccia”.

L’augurio finale dell’ex manager è questo:

“Speriamo che finiscano tutte queste bugie e per Pamela Prati dico: se sei vittima abbracci un’altra vittima, se non lo sei non lo farai mai al 100%”.