Pierpaolo Pretelli quest’oggi è stato intervistato da Casa Chi e ha espresso con grande chiarezza la sua opinione su quanto accaduto a Marco Bellavia al Grande Fratello Vip 7. Ex gieffino, ha vissuto un’esperienza totalmente diversa durante la sua edizione, ed è rimasto esterrefatto per quanto visto ieri.
Ma non soltanto, Pier accusa anche Charlie e Gegia per i loro comportamenti verso l’ex volto di Bim Bum Bam e parla delle sanzioni che sono state comminate.
Pierpaolo Pretelli accusa i concorrenti del Grande Fratello Vip 7
Per lui è inspiegabile quello che è accaduto all’interno della Casa, lui che ha vissuto un’edizione in cui Tommaso Zorzi aveva attacchi di panico e piangeva nella notte, Dayane Mello ha subito la perdita del fratello durante il reality, non capisce come sia stato possibile che questo cast vedendo Marco riverso a terra non abbia fatto nulla.
Intervistato da Azzurra Della Penna e Valerio Palmieri racconta:
“Alfonso si è espresso in maniera perfetta. Il GF è lo specchio della realtà, di quello che succede nella vita di tutti i giorni. Purtroppo lì dentro è facile che si creino dei mostri. Se hai delle lacune anche mentali, psicologiche, lì secondo me è difficile poi da gestire. Marco ha chiesto aiuto. Lui piangeva, la gente passava avanti, non si fermava, per cercare di capire quale fosse il problema. Non è stato solo emarginato. Sono state usate parole pesanti nei suoi confronti come “malato”, “fatti curare”. Non è l’approccio giusto, è proprio l’approccio sbagliato e io sono contento e ne vado fiero di aver partecipato alla mia edizione perché ci sono stati dei casi, come quello di Tommaso che spesso aveva dei down, aveva bisogno di persone che gli stessero vicino e lo confortassero. Come ho avuto io dei down”.
Il fidanzato di Giulia Salemi riconosce che la situazione di Marco poteva essere più seria e critica di quelle elencate nella propria edizione, e magari avesse avuto bisogno di un aiuto esterno, e si dichiara felice perché ora è fuori dalla Casa, poiché “lì dentro il problema si stava ancora più fortificando”. Ma non fa sconti per nessuno del cast:
“Secondo me in primis hanno sottovalutato il problema (i concorrenti). Lo stesso Alfonso quando è stato provinato Marco non si era accorto, comunque questo problema era stato un po’ camuffato. Il fatto che non ci sia stato da parte della maggior parte del cast, qualcuno tipo Antonella, Luca, hanno avuto un approccio diverso verso Marco. Ma altri tipo una Gegia, anche Charlie, che ieri si è presentato in puntata come il grande amico di Marco, si era preso all’ira nei suoi confronti, dicendo “Io sono venuto qua per giocare e non per psicoanalizzarti”. Parole forti, atteggiamento forte, insensibile. Quest’anno c’è stato proprio una mancanza di umanità da parte della maggior parte del cast“.
“Noi eravamo una famiglia”
Il conduttore del GF Vip Party racconta com’era stato per loro vivere quell’edizione in cui si sono verificati diversi eventi spiacevoli:
“Nel nostro caso invece, ad esempio per la morte del fratello di Dayane, si viveva il lutto, proprio come se fosse morto uno di famiglia. Eravamo veramente una famiglia, con tutte le rivalità, per carità!”
Ma quello che lo stupisce maggiormente è che non ci sia stato nemmeno il pensiero delle telecamere:
“Non l’hanno fatto loro che sono davanti alle telecamere, e quindi un minimo pensa “da casa mi guardano”, ma figuriamoci fuori allora. Uno guarda uno che piange a terra e neanche lo calcoli. Sei un esempio”.
I provvedimenti della quinta puntata del GF VIP 7
Pierpaolo condivide i provvedimenti che sono stati comminati ai concorrenti, anche se ritiene che qualcun altro avrebbe dovuto lasciare il reality show:
“Alcuni componenti del cast tipo Gegia e Charlie, che hanno usato termini non consoni nei confronti di Marco, avrebbero dovuto alzarsi e uscire insieme a Ciacci. Qui avrebbero fatto una gran bella figura. Diciamo che i provvedimenti sono stati altri, che comunque penso siano giusti e il pubblico ha votato per Ciacci, ma penso che sia il primo di quei 4 che sicuramente meritava di più di uscire”.
Il conduttore e imitatore, spende una parola anche per la pletora di giustificazioni che abbiamo sentito ieri, quando Alfonso Signorini parlava con il cast:
“Mi sono meravigliato che Ciacci, Gegia, di fronte all’evidenza dei fatti continuavano a giustificarsi. Lì ci voleva solo il silenzio. “Scusa” e stop. Non parlare più per tutta la puntata. Neanche il buon senso di tacere“.
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