Luigi Strangis è il ventunesimo vincitore di Amici. Il cantautore calabrese ha trionfato ieri durante la finale, avendo la meglio sul ballerino Michele Esposito, arrivato con lui sino alle votazioni finali.

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Luigi Strangis, le prime parole dopo la vittoria di Amici 21: “Ce l’ho messa tutta”

Il cantautore polistrumentista è stato brillante lungo tutto l’arco dell’anno passato nella scuola di Maria De Filippi. Si è sempre distinto per la sua umiltà e bravura. I giudici Emanuele Filiberto di Savoia, Stefano De Martino e Stash sono rimasti colpiti da lui fin dal primo momento, tanto che il fondatore dei The Kolors si è rivisto spesso in lui.

Dopo aver vinto la ventunesima edizione del talent show di Canale 5, il cantante ha dichiarato ai microfoni di Witty Tv:

“L’ultima giornata è stata in realtà tranquilla, ma con un po’ d’ansia e un po’ di tensione, ma il giusto, la giusta carica che serviva per affrontare al meglio la finale. Sono arrivato qui, sono arrivato a cantare e non avevo neanche voce. Poi piano piano ho mostrato chi era veramente Luigi. Ce l’ho messa davvero tutta. Ho lavorato tanto, ho imparato tanto, ho studiato tanto e sento che tutto questo è stato ripagato“.

Così come il suo compagno Alex Wyse, anche Luigi dichiara che fin dal giorno dopo la finale riprenderà a lavorare perché il suo disco esce il 3 Giugno.

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Amici 21, la dedica di Luigi Strangis a Maria De Filippi

Per ogni persona che solleva la coppa di Amici l’emozione è tantissima. Il premio è il traguardo non solo di un anno, ma dei sogni e lavoro di tutta la loro (seppur breve) vita. Anche per Luigi Strangis è stato così. Subito dopo, sono arrivati i ringraziamenti ufficiali. Il primo alla famiglia:

“Voglio ringraziare la mia famiglia. Merito loro se sono venuto qui: io ero un po’ titubante”.

Gli altri invece sono per la conduttrice del talent show, che anche quest’anno è riuscita a fare un ottimo lavoro con tutti gli allievi:

“Devo ringraziarti infinitamente per quello che mi hai dato, perché oggi sto bene e se sto bene è solo grazie a te“.