Nei giorni scorsi ha fatto discutere la candidatura a sindaco di Milano di Morgan (all’anagrafe Marco Castoldi) da parte di Vittorio Sgarbi, per il suo nuovo movimento Rinascimento. Dopo aver inizialmente accettato, il cantautore milanese ha fatto una parziale retromarcia, parlando di provocazione. Ieri sera, durante l’ultima puntata di Live – Non è la d’Urso, Morgan è tornato sull’argomento chiarendo quella che è la sua posizione: in studio, ospiti di Barbara d’Urso, le giornalista Caterina Collovatti e Candida Morvillo, insieme ad Alba Parietti.

Morgan chiarisce la sua posizione sulla candidatura a sindaco di Milano

L’ex giudice di X Factor, di recente messosi in luce nella puntata finale dello show Name That Tune, è intervenuto sulla questione che lo vede come protagonista, rispondendo anche alle domande poste sia dalla madre di Francesco Oppini, protagonista al Grande Fratello Vip 5, e le giornaliste Morvillo-Collovatti.

Sicuramente è una cosa interessante, le parole di Sgarbi sono molto onorevoli, molto lusinghiere. Trovo che abbia ragione, adesso al di là del fatto che sia io o non io, ci vuole libertà, fantasia e spiritualità. Nel senso che quando lui parla di libertà parla proprio di spirito libero.

🗣️ Segui Tutto.TV su Facebook, clicca Mi Piace!

Interrogato dalla d’Urso sul suo dietrofront dopo aver inizialmente accettato la candidatura da Vittorio Sgarbi alla corsa per diventare sindaco di Milano, ecco qual è stata la risposta di Marco Castoldi, in arte Morgan:

No, io non ho cambiato idea. Diciamo che è presto, adesso do la priorità a delle cose che sarebbero in contrasto con questa idea, cioè quella di fare altri spettacoli televisivi. Le elezioni sono a maggio, vedremo: rimando la cosa. Comunque è una provocazione, ma non è una provocazione. È una provocazione perché è provocatorio il fatto che possa essere io.

Nel video il resto dell’intervista a Morgan nell’ultima puntata di Live – Non è la d’Urso. Fonte: Mediaset.it

Potrebbe interessarvi anche: Morgan scappa dall’Italia? “Penso di andarmene fuori dalle scatole per sempre”